Storia di una coppia sulla scala mobile relazionale
Questo è un esempio di coppia molto tradizionale che percorre la scala mobile gradino per gradino, tratto da Stepping off the relationship escalator:
Dana e Chris si incontrano e provano una reciproca attrazione, quindi iniziano a darsi appuntamenti ‘romantici’, finché si baciano per la prima volta e vanno a letto insieme.
Ora escono regolarmente e fanno sesso, si sentono tutti i giorni con chiamate e messaggi e si mostrano in atteggiamenti affettuosi anche in pubblico: si tengono la mano per strada, si abbracciano… e altre cose socialmente accettabili. Sono innamorati e pensano l’uno all’altra in modo quasi ossessivo.
Ma il bello viene quando iniziano a dirsi ti amo e a sentirsi ‘impegnati’: è l’inizio ufficiale della monogamia. Non flirtano più con altre persone ed evitano le situazioni in cui ‘si rimorchia’ o anche solo ambigue; si taggano reciprocamente su Facebook come partner e cancellano i loro profili dalle app di dating.
A questo punto Chris e Dana si sentono una coppia e dicono sempre più spesso ‘noi’ anziché ‘io’. Si definiscono ‘il mio ragazzo’ e ‘la mia ragazza’, e almeno la metà delle volte si chiamano ‘tesoro’ e ‘amore’ anziché per nome.
Passano i mesi, aumenta l’investimento emotivo e con esso la possessività: diventano gelosi quando altre persone sono interessate al partner o danno l’impressione di esserlo e provano disagio a sentir nominare i rispettivi ex.
Adesso Dana e Chris passano quasi tutto il tempo libero insieme. I loro conoscenti ormai li considerano una cosa sola – Chris-e-Dana – e ogni invito che ricevono è un invito per due. Se decidono di uscire con altre persone, lo fanno perlopiù con altre coppie ‘impegnate’; vedono di rado gli amici di prima, soprattutto quelli single, ma danno per scontato che loro capiscano e approvino.
È arrivato il momento di andare a vivere insieme: quindi iniziano a condividere casa, camera da letto, soldi e tutto ciò che possiedono. Parlano spesso del proprio partner e mostrano sue foto, anche al lavoro, e nessuno ci trova niente di strano.
Iniziano a concordare tutte le decisioni importanti, e anche tante insignificanti. Danno per scontato che il loro futuro sarà insieme. Sentono di dover rendere conto l’uno all’altra di quel che fanno pure quando sono separati.
Quando Chris ha l’opportunità di accedere a un programma di formazione prestigioso in un altro stato, Dana sacrifica in parte la sua carriera per seguirlo. I due si sostengono a vicenda nel raggiungimento degli obiettivi, che per fortuna si allineano abbastanza. Forse perché quelli che non si allineano tendono a essere dimenticati.
Una sera durante una cena a lume di candela, Chris chiede a Dana di sposarlo e lei accetta entusiasta. Tutti i parenti e conoscenti sono contenti per loro e accorrono al matrimonio. Ora i due partner possono risparmiare grazie ai vantaggi fiscali che hanno le coppie sposate negli Stati Uniti e riescono a comprare casa. Quando hanno figli, nessuno mette in discussione la loro capacità di fare i genitori e loro sono orgogliosissimi di aver creato una ‘vera famiglia’.
Per Chris e Dana è stato naturale fare tutto questo e non sanno immaginare una vita diversa.
Ma col passare del tempo arrivano i momenti di conflitto e di risentimento; e allora si rinfacciano abitudini fastidiose e si feriscono a vicenda. Ogni tanto sia lui che lei avrebbero voglia di andarsene, ma l’idea della separazione fa troppa paura… e il divorzio sarebbe un fallimento. E nonostante la loro vita sessuale sia diventata monotona, non prendono mai in considerazione di vedere altre persone.
L’abitudine è rassicurante: per loro, che sentono di aver costruito molto assieme, e per gli altri, che sanno bene come comportarsi con Chris-e-Dana.
A un certo punto Chris ha un infarto e l’assicurazione di Dana copre le spese sanitarie. Lei può stargli accanto in ospedale e prendere tutte le decisioni per lui.
Quando i figli sono grandi e vanno via di casa, i due iniziano a coltivare separatamente dei nuovi hobby, riallacciano vecchie amicizie e ne creano di nuove.
Poi Dana si ammala e Chris si occupa di lei fino alla sua morte. Al funerale tutti ricordano il loro come un matrimonio perfetto; e per loro, che non avrebbero mai desiderato un altro tipo di vita, lo è stato davvero.
Chris eredita le proprietà della moglie senza seccature legali o tasse da pagare, e riceve parte della sua pensione, più rimborsi dall’assicurazione sanitaria. Certo questo non compensa il dolore della perdita, ma lo aiuterà ad affrontare il nuovo capitolo della sua vita.
Rifiutare o abbandonare o anche solo mettere in discussione la scala mobile relazionale significa muoversi verso l’anarchia relazionale. Per migliorare le tue relazioni di qualunque tipo ti sarà utilissima la comunicazione nonviolenta.